PRIMA CASA: Agevolazioni Mutuo prima
casa
>>Modulo Calcolo Preventivo Mutuo
L’acquisto della casa di abitazione è interessato da una
normativa di favore che prevede l’applicazione di imposte in misura
ridotta.
In particolare, se a vendere l’immobile è un privato non soggetto ad
IVA, l’imposta di registro è limitata al 3% (contro il 7% previsto
per l’acquisto di immobili diversi dalla prima casa), mentre le
imposte ipotecaria e catastale sono stabilite in misura fissa (168
euro ciascuna), anziché come percentuali sul valore dell’immobile.
Se la vendita è soggetta ad IVA l’acquirente dovrà pagare
direttamente al venditore un’aliquota ridotta al 4% (negli altri
casi l’aliquota è pari al 10% o al 20%).
Quali sono le condizioni per l’accesso ai benefici? Il primo
requisito indispensabile per fruire delle agevolazioni è che
l’acquisto riguardi una casa di abitazione non “di lusso” (si vedano
i criteri fissati dal D.M. 2 AGOSTO 1969). I benefici spettano, a
prescindere dalla categoria catastale dell’immobile, solo in
presenza delle seguenti condizioni:
• l’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente ha
la residenza o intende trasferirla entro 18 mesi dalla stipula, o
nel Comune dove l’acquirente svolge la propria attività principale
(particolari deroghe sono previste per i cittadini italiani
residenti all’estero iscritti all’AIRE e per il personale delle
Forze Armate e delle Forze di Polizia);
• l’acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione
col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di
altra casa di abitazione nel Comune dove si trova l’immobile da
acquistare;
• non bisogna essere titolari, neppure per quote o in comunione
legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà,
uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di
abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle
agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Una quota degli interessi passivi pagati su un mutuo ipotecario
stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale (prima casa)
sono detraibili dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone
Fisiche).
La detrazione spetta se sussistono le seguenti condizioni:
• L’unità immobiliare è stata adibita ad abitazione principale
entro dodici mesi dall’acquisto;
• L’acquisto è avvenuto nei dodici mesi antecedenti o successivi
alla data di stipulazione del mutuo;
• Nel caso di acquisto di immobile locato, sia stato notificato al
locatario, entro tre mesi dall’acquisto, atto d’intimazione di
licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal
rilascio dell’immobile da parte del locatore, l’immobile stesso sia
adibito ad abitazione principale.
Per abitazione principale si intende quella dove dimorano
abitualmente il contribuente o i suoi familiari. La detrazione
spetta quindi al contribuente che ha acquistato la casa ed è
titolare del contratto di mutuo, anche se l’abitazione è adibita ad
abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il
terzo grado ed affini entro il secondo grado).
L’importo massimo (compresi gli oneri accessori) su cui
calcolare la detrazione del 19% è pari a 4.000 euro. Ad esempio,
se nell’anno si pagano interessi passivi per 5.000 euro, la
riduzione di imposta sarà di 760 euro (cioè il 19% di 4.000 euro,
importo massimo su cui calcolare la detrazione).
Gli oneri accessori sui quali è consentito calcolare la detrazione
sono le spese assolutamente necessarie alla stipula del contratto di
mutuo (tra questi si segnalano:
l’onorario del Notaio, le spese di perizia e istruttoria, l’imposta
sostitutiva e l’imposta per l’iscrizione dell’ipoteca).
Altre agevolazioni possono essere richieste e trovate presso
alcuni organi nazionali o presso le regioni che spesso varano dei
bandi per degli incentivi alla presa dei mutui per la prima casa o
delle agevolazioni fiscali per particolari categorie di consumatori.
Ad esempio L'Inps e L'Inpdap sono degli istituti che spesso
offrono delle agevolazioni fiscali a tutti coloro che sono iscritti
presso le loro sedi. Per scoprire maggiori informazioni sui Mutui
per la prima casa per dipendenti, pensionati e soci Inpdap
rivolgersi direttamente ai siti ufficiali oppure fare dei preventivi
on line.
Tra le migliori banche che permettono di calcolare mutui on
line in modo gratuito, ricordo:
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