Raccolta al dettaglio Italia 2012 |
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Calcola Preventivo Prestito
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
continua
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Italia 2012. Cresce la raccolta al dettaglio,
migliorano le condizioni di liquidità e prosegue il
rafforzamento del patrimonio... - La raccolta bancaria al
dettaglio continua a crescere; il funding gap (la quota di
prestiti non finanziata da raccolta al dettaglio) è sceso al 16
per cento e al 13 escludendo le filiazioni di banche estere. Le
condizioni di liquidità hanno registrato un netto miglioramento
da luglio, con l'attenuarsi dei rischi sovrani. Alcuni gruppi
bancari sono tornati a emettere sui mercati all'ingrosso; il
ricorso al rifinanziamento dell'Eurosistema ha smesso di
crescere. Gli intermediari italiani dispongono delle risorse
liquide necessarie per fronteggiare le passività in scadenza e
per finanziare l'economia; anche la dotazione di collaterale
rimane assai ampia. Il core tier 1 ratio dei principali gruppi
italiani è ulteriormente cresciuto, al 10,2 per cento. L'azione
di rafforzamento patrimoniale mira a far fronte al
deterioramento dell'economia. La leva finanziaria delle banche
italiane rimane bassa nel confronto con i principali gruppi
bancari europei.
Ma le prospettive per la redditività restano incerte - Sulla
redditività bancaria continua a incidere il deterioramento della
qualità del credito. Le banche devono proseguire,
intensificandole, le politiche di riduzione dei costi.
La situazione patrimoniale delle assicurazioni rimane solida -
Le principali compagnie di assicurazione italiane registrano un
aumento della redditività dovuto principalmente al positivo
andamento della gestione finanziaria. Gli indici di solvibilità
dei rami vita e danni sono ampiamente superiori ai requisiti
regolamentari. Nel complesso, i rischi principali per il settore
derivano dal protrarsi della fase di debolezza congiunturale,
che deprime la dinamica dei premi e alimenta le richieste di
riscatto, e dalle condizioni di incertezza sui mercati
finanziari, in considerazione della rilevante dimensione del
portafoglio di titoli di Stato.
Sul mercato monetario l'attività resta concentrata nei segmenti
garantiti - Sul mercato interbancario italiano gli scambi
rimangono concentrati nei contratti assistiti da garanzia. La
liquidità è in graduale miglioramento; le condizioni di costo
sono tornate in linea con quelle dei mercati esteri.
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