Quando finirà la crisi economica? ecco
le previsioni di Bruxelles |
>>Modulo Calcola Preventivo Mutuo
>>Modulo
Calcola Preventivo Prestito
 |
Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
continua |
|
Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
continua
|
|
|
La stabilità finanziaria è stata assicurata con i sacrifici
di tutti, e nel futuro bisognerà aumentare la sorveglianza sulle
banche con i passi decisivi verso la vigilanza unica. Per questo
l'acceleratore va spinto ora nel campo dell'occupazione. Sono
questi i concetti basilari che emergono dalle prime bozze in
circolazione a Bruxelles sul documento da proporre ai leader
europei, impegnati nel vertice del 27 e 29 giugno.
"La stabilità finanziaria è stata assicurata", si legge nel
documento. Ciononostante, l'Europa resta attanagliata
dall'emergenza occupazione, specie di quella giovanile che resta
a livelli "inaccettabilmente elevati". L'ottimismo sulla fine
dell'emergenza finanziaria è una assoluta novità: la Bce
recentemente si è limitata a parlare dei "significativi
miglioramenti osservati nei mercati finanziari dalla metà del
2012". Sicuramente il testo verrà corretto durante le
discussioni, ma si passano intanto in rassegna le indicazioni di
lavoro per definire "misure concrete" per l'occupazione
giovanile.
A parte i principi generali (facilitare la transizione dalla
scuola al lavoro, spostare la tassazione dal lavoro) è netta
l'indicazione di "mobilitare tutti gli strumenti a sostegno dei
giovani: fondi strutturali, fondo sociale europeo. L'iniziativa
per l'occupazione giovanile che sarà prevista nel bilancio
2014-2020 "deve essere pienamente operativa da gennaio 2014
permettendo i primi esborsi nelle regioni Ue con tassi di
disoccupazione giovanile superiori al 25%" (tra cui l'Italia).
Gli Stati coinvolti dovranno preparare piani di attuazione della
'garanzia giovani' (assicurare una esperienza di lavoro o di
formazione successiva entro 4 mesi dall'uscita dalla scuola o
dall'inizio dello stato di disoccupazione) prima di fine 2013;
promuovere la mobilità e assicurare la coincidenza tra domanda e
offerta.
Il 'patto' per crescita e lavoro ('Compact for growthand jobs')
prevede l'attuazione delle misure già decise un anno fa: 120
miliardi in parte frutto di un re-impacchettamento di
finanziamenti europei già previsti da tempo con la sola novità
dell'intervento della bei grazie all'aumento di capitale di 10
miliardi che potranno mobilitare fino a 60 miliardi di
interventi grazie all'effetto leva della banca. La Bei
presenterà ai capi di Stato e di governo un progetto di
finanziamento degli investimenti centrato sulle esigenze delle
Pmi.
Non ci sono invece novità per quando riguarda le politiche di
bilancio: viene sancito che il consolidamento prosegue in modo
differenziato e che "può essere aggiustato per rispondere alle
condizioni dell'economia". Il riferimento alla concessione di
più tempo a diversi Paesi (più di metà dell'Eurozona) è
implicito. Il vertice non parla di svolta nella gestione delle
politiche di austerità. Nulla viene detto sulla questione
bollente di questi giorni: la specie di 'golden rule' per lo
scomputo di certi investimenti dai conti per la valutazione del
deficit sul quale c'è un braccio di ferro sia alla Commissione
europea che tra i governi.
Quanto alle banche, si dice che "le prossime verifiche della
qualità degli asset e dei bilanci sono particolarmente
importanti per restaurare la fiducia nelle banche assicurando
trasparenza sgli asset bancari e le passività, accelerando il
processo di riparazione dei bilanci se necessario". Sarà la Bce
a sottoporre a stress test le banche nell'area di sua competenza
prima di assumere operativamente il ruolo di supervisore.
Successivamente sarà la volta (nel 2014) degli stress test
coordinati dall'Autorità bancaria europea su scala Ue.
|
|