Principali rischi Macroeconomici 2012
2013 |
>>Modulo Calcola Preventivo Mutuo
>>Modulo
Calcola Preventivo Prestito
 |
Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
continua |
|
Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
continua
|
|
|
L’economia dell’area dell’euro mostra nuovi segni di
debolezza, con andamenti difformi tra paesi. La domanda interna
risente della perdurante incertezza sull’evoluzione della crisi
del debito sovrano, oltre che delle manovre restrittive di
finanza pubblica attuate in più paesi. Ha inoltre inciso il
rallentamento delle altre principali economie (fig. 1.1; cfr.
Bollettino economico, n. 70, 2012 della banca d'Italia). Solo di
recente sono emersi segnali di rafforzamento negli Stati Uniti e
in alcune economie emergenti.
Al fine di sostenere la crescita, le banche centrali degli Stati
Uniti, del Regno Unito e del Giappone hanno annunciato ulteriori
misure non convenzionali di politica monetaria. In agosto il
Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha varato
un programma di acquisto di titoli di Stato (Outright Monetary
Transactions) volto a ripristinare il corretto funzionamento del
meccanismo di trasmissione della politica monetaria. L’annuncio
ha dissipato i timori di eventi particolarmente sfavorevoli
(tail risk); nei paesi dell’area più colpiti dalla crisi ha
coinciso con un netto calo dei premi per il rischio sui titoli
sovrani e bancari e con un’attenuazione dei timori di contagio;
ciò ha contribuito alla ripresa delle emissioni obbligazionarie
non garantite da parte di banche sia italiane sia spagnole sui
mercati internazionali.
L’economia dell’area dell’euro mostra nuovi segni di
debolezza, con andamenti difformi tra paesi. La domanda interna
risente della perdurante incertezza sull’evoluzione della crisi
del debito sovrano, oltre che delle manovre restrittive di
finanza pubblica attuate in più paesi. Ha inoltre inciso il
rallentamento delle altre principali economie (fig. 1.1; cfr.
Bollettino economico, n. 70, 2012 della banca d'Italia). Solo di
recente sono emersi segnali di rafforzamento negli Stati Uniti e
in alcune economie emergenti.
Al fine di sostenere la crescita, le banche centrali degli Stati
Uniti, del Regno Unito e del Giappone hanno annunciato ulteriori
misure non convenzionali di politica monetaria. In agosto il
Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha varato
un programma di acquisto di titoli di Stato (Outright
Monetary Transactions) volto a ripristinare il corretto
funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica
monetaria. L’annuncio ha dissipato i timori di eventi
particolarmente sfavorevoli (tail risk); nei paesi dell’area più
colpiti dalla crisi ha coinciso con un netto calo dei premi per
il rischio sui titoli sovrani e bancari e con un’attenuazione
dei timori di contagio; ciò ha contribuito alla ripresa delle
emissioni obbligazionarie non garantite da parte di banche sia
italiane sia spagnole sui mercati internazionali.
A contenere le tensioni nell’area dell’euro concorrono le
decisioni prese dal Consiglio europeo nelle riunioni del 28-29
giugno e del 18-19 ottobre scorsi. Tali decisioni configurano
passi decisivi verso la piena integrazione finanziaria, mediante
il rapido passaggio a un sistema unico di vigilanza bancaria,
affiancato da meccanismi europei di risoluzione delle crisi
bancarie e di garanzia dei depositi; esse contemplano inoltre
una maggiore integrazione delle politiche economiche e di
bilancio, nonché una rafforzata legittimità democratica dei
processi decisionali. In particolare, il Consiglio ha esortato i
legislatori a istituire con rapidità il meccanismo di vigilanza
unico, al fine di spezzare il circolo vizioso tra banche e
debito sovrano, con l’obiettivo di concordare il quadro
legislativo entro il 1º gennaio 2013; i lavori finalizzati
all’attuazione operativa si svolgeranno nel corso del prossimo
anno. La ricapitalizzazione diretta delle banche mediante lo
European Stability Mechanism (ESM ) sarà possibile una volta
istituita la vigilanza unica.
|
|