Mutuo: quali sono le spese da
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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Il mutuo è il finanziamento per eccellenza considerando il fatto
che per moltissimi di noi è una delle spese maggiori che si
affrontano nella vita. Per tale motivo cercare di risparmiare
deve essere il nostro obiettivo nella sua scelta. A tal
fine, può essere molto utile capire quali sono le spese
principali da sostenere quando si accende un muto.
Scopriamolo assieme:
Il mutuo è un’operazione accompagnata da molteplici costi,
complessivamente piuttosto consistenti. Eccoli in dettaglio.
Spese di istruttoria: vengono richieste dalla banca per
esaminare la richiesta di mutuo. Non sono dovute se la domanda
viene rifiutata. Variano da banca a banca, da zero fino ad un
oneroso 0,50% dell’importo mutuato. La maggior parte degli
istituti si orienta tra lo 0,20% e lo 0,30% del mutuo. Il costo
viene abitualmente detratto dalla somma finanziata al momento
dell’erogazione.
Perizia: per completare l’istruttoria servirà una
perizia del valore dell’immobile. Il relativo costo è usualmente
compreso tra 200 e 300 Euro, cui andranno aggiunti IVA (20%),
contributo Cassa Previdenza (dal 2% al 4% secondo la categoria)
ed eventuali spese di viaggio del
tecnico in caso di immobili remoti.
Atto notarile: si tratta della voce di spesa più onerosa. Cambia
secondo la zona geografica, il tariffario del professionista e
l’importo dell’iscrizione ipotecaria. Come dato orientativo si
consideri un intervallo compreso tra 2.000 e 3.000 Euro. Il
notaio, che il cliente ha diritto di scegliere, potrà rilasciare
un preventivo esatto.
Imposta: i mutui ipotecari sono sempre
assoggettati ad un’imposta. Essa ammonta allo 0,25% del mutuo
salvo che il finanziamento riguardi l’acquisto, la costruzione o
la ristrutturazione della seconda abitazione, casi in cui
lievita al 2%.
Polizza incendio: gli immobili a garanzia dei mutui vanno sempre
assicurati contro i rischi del fabbricato. Il premio annuo è
assai modesto, di solito entro i 50 Euro annui. Può assumere
maggior peso qualora l’istituto ne richieda il versamento
anticipato per tutta la durata del mutuo.
Polizza vita: quando i richiedenti dispongono di un solo reddito
oppure raggiungono l’età di 65/70 anni prima del termine del
mutuo, può essere richiesta dalla banca un’assicurazione sulla
vita. L’entità della spesa, che spesso supera i 30 Euro mensili,
dipende da sesso, età e
durata del mutuo.
Polizza fideiussoria: viene utilizzata quando si chiede più
dell’80% del valore immobiliare. Alcune banche inglobano il
costo di questa copertura nel tasso di interesse, che perciò
aumenta. Altre chiedono al cliente sostenere una spesa di circa
lo 0,20% annuo sulla frazione assicurata, da versare
anticipatamente per tutta la durata del mutuo. Spese di
gestione: è prassi comune richiedere una “spesa di incasso rata”
in occasione di ogni pagamento, compresa di solito tra 1 e 3
Euro. Altre spese: esiste un lungo elenco di microspese di
gestione, come quello per il rilascio della certificazione
annuale degli interessi passivi o della spedizione delle
comunicazioni di variazione del tasso del mutuo. Qualche volta
si osservano anche voci relative a “spese di gestione pratica”,
da regolare annualmente.
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