La crisi finanziaria degli ultimi anni |
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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La crisi finanziaria – una crisi grave, ampia, che ha colpito
l’economia globale in modo differenziato per i diversi paesi e
aree del mondo e con effetti certamente duraturi nel tempo – ha
fatto emergere una serie di problemi nel funzionamento, nella
regolamentazione e nella supervisione dei mercati finanziari. La
stabilità finanziaria si è riproposta come obiettivo
fondamentale della politica economica; le banche centrali sono
chiamate a svolgere un ruolo cruciale. Le conseguenze per la
regolamentazione e la conduzione dell’attività di vigilanza su
un sistema finanziario che sarà probabilmente molto diverso da
quello che abbiamo conosciuto negli ultimi venti anni sono
considerevoli. È inoltre cresciuto lo scetticismo nei confronti
del ruolo della finanza nel sistema economico, in particolare in
relazione alla sua “distanza” dall’economia reale, quasi fosse
in conflitto con essa.
Nei dieci anni che hanno preceduto la crisi le dimensioni del
sistema finanziario, il suo ruolo e il
suo grado di penetrazione nell’economia sono notevolmente
cresciuti. La crisi ha solo rallentato
questo processo. Nell’area dell’euro le risorse finanziarie
raccolte dal settore privato (misurate dalla
somma del credito bancario, dei titoli emessi sul mercato
interno e dalla capitalizzazione di
mercato) sono salite dal 160 per cento del PIL nel 1996 al 240
nel 2007, attestandosi al 230 per
cento nel 2011. Negli Stati Uniti il rapporto è salito dal 230
per cento del 1996 al 330 del 2007, per
poi ridursi al 260 per cento nel 2011. Nel Regno Unito è passato
da
l 240 al 330 per cento nel 2007, fermandosi al 320 per cento nel
2011. Il valore nozi
onale totale degli strumenti derivati negoziati a livello
mondiale in forma standardizzata (
exchange-traded) in mercati regolamentati e di quelli
strutturati per particolari esig
enze e negoziati al di fuori dei mercati regolamentati (over the
counter,OTC) è salito da circa 94.000 miliardi di dollari alla
fine del 1998 a 486.000 alla fine del 2006, per raggiungere i
700.000 miliard
i nel giugno del 2012.
Lo sviluppo della finanza, consentendo una maggiore
diversificazione del rischio e rendendo i servizi finanziari
accessibili a un maggior numero di paesi e di imprese, può
essere un importante strumento di sviluppo economico. Ma c’è il
rischio che la finanza diventi fine a se stessa, provocando
danni tanto maggiori quanto più stretta è l’interconnessione del
sistema e quanto più rilevanti sono le potenzial
i esternalità negative. La corretta conduzione dell’attività
creditizia e finanziaria certamente richiede competenza e buona
fede da parte degli intermediari, ma richiede altresì adeguati
regimi di regol amentazione e di supervisione.
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