I debiti delle piccole e medie imprese |
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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L’indebitamento e la struttura finanziaria. – Nel 2010
i debiti finanziari delle imprese sono aumentati di 19 miliardi
(1,5 per cento); è cresciuta soprattutto la componente a medio e
a lungo termine, nella forma sia di debiti bancari sia di titoli
obbligazionari. Il grado di indebitamento resta su livelli
storicamente elevati: il leverage, pari al rapporto tra i debiti
finanziari e la somma degli stessi con il patrimonio ai valori
di mercato, è salito di oltre un punto, al 46,8 per cento.
Alla fine del 2010 le imprese italiane presentavano un leverage
superiore di oltre 4 punti percentuali rispetto alla media
dell’area dell’euro e di circa 12 rispetto agli Stati Uniti
(tav. 14.5). Nel confronto con gli altri paesi è elevata la
quota del debito con scadenza inferiore ai dodici mesi: i debiti
a breve termine rappresentano il 37 per cento del totale,
rispetto al 28 per cento dell’area dell’euro. In presenza di un
rialzo dei tassi di interesse, i livelli dell’indebitamento e il
peso della componente a breve scadenza rappresentano un fattore
di fragilità per le imprese italiane. Il potenziale impatto di
un aumento dei tassi dipende anche dalla quota, ampia in Italia,
di debiti bancari a medio e a lungo termine su cui è applicato
un tasso variabile: questi hanno rappresentato oltre il 95 per
cento dei prestiti erogati negli ultimi cinque anni, rispetto
all’89 per cento dell’area dell’euro.
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