Il deposito a risparmio, che può essere rappresentato da un
libretto e può essere nominativo o al portatore, è un’operazione
mediante la quale la banca svolge un servizio di cassa per il
cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una
serie di servizi (versamenti e prelievi nei limiti del saldo
disponibile), corrispondendo gli interessi pattuiti e maturati.
La banca si obbliga a restituire le somme a richiesta del
cliente (deposito libero) ovvero alla scadenza del termine
pattuito (deposito vincolato). Se il deposito a risparmio è al
portatore, il relativo saldo non può essere pari o superiore a
secondo le vigenti disposizioni in materia di antiriciclaggio.
Il deposito a risparmio ordinario consente:
-versamenti (senza alcun minimo iniziale) in contanti;
-prelevamenti in contanti.
In caso di deposito rappresentato da libretto, lo stesso deve
essere presentato allo sportello per le relative annotazioni
delle operazioni di prelievo e versamento.
Qualora il deposito non sia stato movimentato da oltre 12 mesi e
presenti un saldo non superiore a € 258,23 la Banca cessa di
corrispondere gli interessi e di richiedere commissioni e spese.
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, dietro
presentazione del libretto agli sportelli della Banca, senza
spese di chiusura.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Il libretto di deposito può essere chiuso immediatamente, dietro
presentazione del medesimo agli sportelli
della Banca.
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