Cronologia della crisi Finanziaria
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
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interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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La BCE decide misure straordinarie di sostegno alla liquidità
La BCE decide di condurre operazioni di rifinanziamento
settimanali mediante aste a tasso fisso con piena aggiudicazione
degli importi: il tasso di interesse è prestabilito e la BCE
fornisce per intero la liquidità richiesta dalle banche, a
fronte di garanzie di qualità adeguata.
Comunicato stampa
8 ott. 2008
La Federal Reserve, la Bank of England, la BCE e la Banca
nazionale svizzera annunciano l’introduzione di operazioni tese
a fornire liquidità in dollari statunitensi con scadenza a una
settimana. Il Consiglio direttivo della BCE decide di erogare
liquidità in dollari statunitensi con scadenza a una settimana
alle controparti dell’Eurosistema oltre la fine del trimestre, a
fronte di garanzie idonee nelle operazioni dell’Eurosistema; si
applica una procedura d’asta a tasso variabile, per un importo
previsto di 35 miliardi di dollari.
Comunicato stampa
26 set. 2008
Il Consiglio direttivo della BCE riduce al 2% il tasso di
interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali.
Inoltre interviene sui tassi applicati alle operazioni di
rifinanziamento marginale e ai depositi presso la banca
centrale, portandoli rispettivamente al 3% e all’1%; viene così
ripristinato il “corridoio” intorno al tasso di interesse
sull’operazione di rifinanziamento principale.
Comunicato stampa
15 gen. 2009
Il Consiglio direttivo della BCE decide l’acquisto, da parte
dell’Eurosistema, di obbligazioni garantite denominate in euro
emesse nell’area dell’euro. Tale misura ha lo scopo di
incoraggiare le banche a mantenere e possibilmente accrescere i
prestiti alla clientela, di contribuire a migliorare la
situazione di liquidità in segmenti importanti del mercato dei
titoli di debito del settore privato e di allentare le
condizioni di finanziamento per banche e imprese.
Comunicato stampa
4 giu. 2009
I leader dei paesi dell’area dell’euro decidono, insieme
all’FMI, di offrire sostegno finanziario alla Grecia se
quest’ultima lo dovesse richiedere.
25 mar. 2010
I paesi dell’area dell’euro e l’FMI concordano un pacchetto di
prestiti per la Grecia del valore di 110 miliardi di euro.
2 mag. 2010
Il governo irlandese richiede sostegno finanziario all’UE e ai
paesi dell’area dell’euro. I ministri finanziari degli Stati
membri dell’UE convengono con la Commissione europea e la BCE
circa la necessità di fornire assistenza all’Irlanda, a
salvaguardia della stabilità finanziaria nell’UE e nell’area
dell’euro.
21 nov. 2010
In risposta alla crisi finanziaria sono istituite tre nuove
autorità europee di vigilanza: l’Autorità bancaria europea con
sede a Londra, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e
dei mercati con sede a Parigi e l’Autorità europea delle
assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali con
sede a Francoforte sul Meno. A queste è rispettivamente affidata
la vigilanza sulle attitività finanziarie delle banche, dei
mercati, delle compagnie di assicurazione e dei fondi pensione.
1 gen. 2011
I leader dell’area dell’euro riuniti a Bruxelles discutono la
crisi del debito sovrano
Decidono di intraprendere tutto ciò che sarà necessario per
assicurare la stabilità finanziaria dell’area dell’euro e per
rafforzarne la convergenza, la competitività e la governance.
21 lug. 2011
I leader dei paesi dell’area dell’euro decidono misure
aggiuntive
I leader dei paesi dell’area dell’euro concordano una serie di
misure aggiuntive, che nascono dalla forte determinazione a
compiere tutti i passi necessari per superare le difficoltà del
momento e completare l’Unione economica e monetaria.
26 ott. 2011
I ministri finanziari dell’area dell’euro stabiliscono le basi
del secondo pacchetto di aiuti, fra cui un monitoraggio in loco
più capillare da parte della Commissione europea, la
costituzione di un conto bloccato, la ristrutturazione del
debito del settore privato e un’ulteriore riduzione retroattiva
dei tassi di interesse dello strumento di prestito a favore
della Grecia. I governi degli Stati membri le cui banche
centrali detengono al momento titoli di Stato greci nei
portafogli di investimento si impegnano a trasferire alla Grecia
un importo pari al futuro reddito che ne deriverà fino al 2020.
21 feb. 2012
I leader dell’area dell’euro decidono di istituire un nuovo
meccanismo di vigilanza bancaria gestito dalla BCE, allo scopo
di contrastare le tensioni nei mercati finanziari e spezzare il
circolo vizioso tra banche e debito sovrano. Stabiliscono
inoltre che, sulla scorta di una decisione ordinaria, i fondi
del Meccanismo europeo di stabilità possono essere impiegati per
finanziare direttamente gli istituti bancari.
29 giu. 2012
La Commissione europea pubblica la proposta di istituire un
meccanismo di vigilanza unico per tutte le banche dell’area
dell’euro. In base al regolamento prospettato, la BCE
assumerebbe specifici compiti di vigilanza connessi alla
stabilità finanziaria delle banche dell’area dell’euro, nonché
delle banche di qualsiasi paese non appartenente all’area che
intenda sottostare a detto meccanismo. Secondo la Commissione,
il meccanismo di vigilanza unico entrerebbe in vigore il 1°
gennaio 2013.
12 set. 2012
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