Consumi Famiglie Italiane 2011 |
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
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immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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I consumi delle famiglie hanno iniziato a mostrare, nella
prima metà del 2010, deboli segnali di recupero rispetto ai
livelli del corrispondente periodo del 2009, nonostante la
scarsa formazione di potere d’acquisto e il contesto di forte
incertezza, legata soprattutto al mercato del lavoro. La
crescita del primo semestre riflette, tuttavia, la presenza
degli incentivi al settore dell’auto, validi per gli acquisti
effettuati entro dicembre 2009 per immatricolazioni da
registrare entro marzo 2010, oltre che il confronto con livelli
di consumo (toccati nel 2009) storicamente molto bassi.
Le difficoltà in cui ancora versano i consumi del le famiglie
italiane sono chiaramente evidenziate dall’andamento della spesa
alimentare, che dopo due anni di calo dei volumi, continua a
mantenersi debole, riflettendo i nuovi modelli di consumo
adottati dalle famiglie in risposta a condizioni di difficoltà
economica persistente. Alla base di tali modelli vi è
selettività delle scelte, fortemente orientate alla riduzione
degli sprechi, e un progressivo spostamento verso i canali
distributivi che offrono maggiori possibilità di risparmio,
tutti fattori che determinano un contenimento del valore degli
acquisti.
Per i beni durevoli, dopo il risultato positivo del primo
trimestre 2010, già a partire dal secondo il contributo
all’andamento dei consumi è diventato negativo. La domanda di
questi beni ha risentito sensibilmente del venire meno, a
partire da aprile, del sostegno degli incentivi al settore
dell’auto. Il mercato dell’automobile si è mostrato, infatti,
per la restante parte dell’anno, in forte difficoltà, almeno
relativamente agli acquisti da parte dei privati. Stimiamo che
in media d’anno la domanda di beni durevoli si assesti sui
volumi del 2009, a fronte di una dinamica dei prezzi negativa.
Nonostante le difficoltà incontrate dai settori legati alla
mobilità, la domanda non subisce un ulteriore calo grazie alle
buone performance dei beni caratterizzati da forte innovazione e
da dinamiche di prezzo favorevoli (quali la telefonia e
l’elettronica di consumo), sebbene più modeste rispetto a quelle
del periodo pre-crisi.
Nel complesso il percorso di uscita dalla crisi prospettato
per i consumi delle famiglie è piuttosto lento, condizionato
anche nel 2011 dalla moderata formazione di potere d’acquisto.
Nonostante il rafforzamento del cambio Euro/Dollaro, che
contribuisce a contenere i prezzi nei settori ad elevata
incidenza di prodotti di importazione (high tech in primis)
favorendone la domanda, i consumi sono stimati mostrare una
crescita più lenta rispetto a quella di lungo periodo, restando
alla fine del 2011 ancora al di sotto dei livelli del 2007.
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