Come verificare le banconote o le
monete False? |
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Calcola Preventivo Prestito
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
continua
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Il servizio permette di verificare se una banconota è falsa
e, se è riconosciuta autentica, di ottenerne il rimborso.
Chi può fruirne
Chiunque abbia dubbi sull'autenticità di una banconota in suo
possesso. In questo caso non deve tentare di spenderla perché
commetterebbe un reato. Deve invece farla esaminare da addetti
agli sportelli delle banche, degli uffici postali o delle
Filiali della Banca d'Italia.
Come
Consegnando la banconota in una delle Filiali della Banca
d'Italia che offrono il servizio, o presso gli sportelli bancari
o gli uffici postali, che la inviano alla Banca d'Italia.
Se la banconota viene ritirata, il cittadino riceve una copia
del verbale di ritiro.
La banconota viene esaminata dal Centro Nazionale di Analisi
(CNA) delle falsificazioni della Banca d'Italia a Roma, che ne
accerta definitivamente l'autenticità o la falsità. Se la
banconota risulta autentica, il cittadino viene rimborsato del
valore della banconota preferibilmente con un bonifico o, in
alternativa, con un vaglia cambiario della Banca d'Italia emesso
a suo nome. Se è falsa, non riceverà alcun rimborso.
È possibile chiedere informazioni sull'esito dell'accertamento
del CNA in qualsiasi momento rivolgendosi alle Filiali della
Banca d'Italia.
Informazioni utili
Conoscere gli elementi di sicurezza delle banconote è il modo
migliore per proteggersi dalle falsificazioni e per evitare la
perdita di denaro che deriva dall'aver accettato una banconota
falsa.
Nel secondo semestre del 2012 la Banca d'Italia ha
riconosciuto false 65.106 banconote ritirate dalla circolazione
nel nostro Paese. Il totale delle banconote della specie nel
2012 è stato di 123.622 esemplari.
Ciò significa che su base annua si è registrato un decremento di
circa il 15% rispetto alle 145.879 banconote false del 2011, pur
considerando un incremento di circa l'11% in confronto con le
58.516 banconote false del primo semestre del 2012. Come
riportato dalla Banca Centrale Europea, nel secondo semestre del
2012 sono state ritirate dalla circolazione 280.000 banconote in
euro false, il 97,5% delle quali nei Paesi dell'area dell'euro.
Ciò rappresenta una diminuzione del 12,4% su base annua, pur
considerando un incremento dell'11,6% rispetto al primo semestre
2012.
In Italia il taglio da €20 è risultato ancora il più
contraffatto: esso ha rappresentato il 51% del totale dei falsi
individuati nel periodo, seguito dal €50 (25%) e dal €100 (21%).
Detti tagli hanno rappresentato complessivamente circa il 97%
del totale.
Tale andamento è in linea con quello registrato a livello
globale, dove le banconote più falsificate sono state quelle da
€20 (42,5%) e da €50 (40%) che insieme hanno rappresentato
l'82,5% del totale, seguite dalla banconota da €100 (13%).
Pertanto, a livello sia generale che nazionale la percentuale
per gli altri tagli può ritenersi trascurabile. Per ulteriori
dettagli si rimanda al comunicato stampa "Biannual information
on euro banknote counterfeiting" pubblicato
sul sito della Banca Centrale Europea:
www.ecb.int.
Cosa fare quando si è in possesso di banconote sospette
di falsità
Una persona che abbia dei dubbi sulla legittimità di una
banconota in suo possesso non deve tentare di spenderla, perché
tale comportamento costituirebbe un reato: deve invece farla
esaminare da addetti agli sportelli delle banche commerciali o
degli uffici postali o delle Filiali della Banca d'Italia.
Costoro, se ritengono che la banconota sia falsa, hanno
l'obbligo di ritirarla dalla circolazione e trasmetterla
all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia, in Roma, dove
il Centro Nazionale di analisi delle banconote sospette di
falsità (NAC) la esamina per accertarne la falsità.
In caso di ritiro di una banconota sospetta di falsità, i
soggetti obbligati al ritiro dalla circolazione redigono un
verbale, una copia del quale viene rilasciata, a titolo di
ricevuta, all'esibitore.
Se il NAC della Banca d'Italia accerta la legittimità della
banconota, l'esibitore viene rimborsato, senza alcuna
trattenuta.
In caso contrario all'esibitore non è dovuto alcun rimborso.
La Banca d'Italia comunica l'esito dell'accertamento all'ente
che ha effettuato il ritiro (verbalizzante).
La conoscenza degli elementi di sicurezza delle banconote è il
mezzo più efficace per proteggersi dalle falsificazioni e per
evitare la perdita economica che deriva dall'accettazione di una
banconota falsa.
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