La carriera di Mario Draghi |
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
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quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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Mario Draghi (Roma, 3 settembre 1947) è un economista e
manager italiano.
È il Presidente della Banca centrale europea dal 1º novembre
2011[1].
È stato Presidente del Financial Stability Forum, trasformato
nel 2009 in Financial Stability Board, dall'aprile del 2006 al
2011[2].
È stato, inoltre, Governatore della Banca d'Italia dal 2006 al
2011.
In qualità di Governatore della Banca d'Italia è stato membro
del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della Banca
centrale europea e membro del Consiglio di Amministrazione della
Banca dei Regolamenti Internazionali. È anche stato Direttore
esecutivo per l'Italia nella World Bank e nella Banca Asiatica
di Sviluppo.
Dal 1984 al 1990 è stato direttore esecutivo della Banca
Mondiale.
Ha fatto parte del consiglio d'amministrazione di diverse banche
ed aziende come Eni, IRI, Banca Nazionale del Lavoro e IMI.[4]
Nel 1991 viene nominato Direttore generale del Ministero del
Tesoro, incarico mantenuto fino al 2001 fra il succedersi di 10
governi. Dal 1993 al 2001 è Presidente del Comitato
Privatizzazioni. È stato artefice delle più importanti
privatizzazioni delle aziende statali italiane, avendo ricoperto
diversi incarichi nel Ministero del Tesoro durante gli anni
novanta.
Mario Draghi assieme a Dominique Strauss-Kahn e Jean-Claude
Trichet (2009)
Nel 1998 ha firmato il testo unico sulla finanza, noto anche
come "Legge Draghi" (D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, entrato in
vigore nel luglio 1998), che ha introdotto la normativa per
l'Offerta Pubblica di Acquisto e la scalata delle società
quotate in borsa.
Dal 2002 al 2005 è stato vicepresidente e membro del management
Committee Worldwide della Goldman Sachs. È membro dei Board of
Trustees del Princeton Institute for Advanced Study e della
Brookings Institution.
Nel 2006 è stato nominato Governatore della Banca d'Italia.
Dall'aprile del 2006 è anche Presidente del Financial Stability
Forum. Tale organismo, divenuto Financial Stability Board
nell'aprile 2009 su mandato del G20, riunisce rappresentanti dei
governi, delle banche centrali e delle autorità nazionali di
vigilanza sulle istituzioni e sui mercati finanziari, di
istituzioni finanziarie internazionali, di associazioni
internazionali di autorità di regolamentazione e supervisione e
di comitati di esperti di banche centrali. Esso si propone di
promuovere la stabilità finanziaria a livello internazionale,
migliorare il funzionamento dei mercati e ridurre il rischio
sistemico attraverso lo scambio di informazioni e la
cooperazione internazionale tra le autorità di vigilanza.
Il 5 agosto 2011 ha scritto, insieme col governatore uscente
della BCE, Jean Claude Trichet, una lettera al governo italiano
per sollecitare una serie di misure economiche, che l'Italia
avrebbe dovuto al più presto attuare.
Presidente della Banca centrale europea
Il 16 maggio 2011, l'Eurogruppo ha ufficializzato la sua
candidatura alla presidenza della Banca centrale europea[5]. Il
vertice di Bruxelles del 16 maggio ha trovato l'accordo fra i
ministri della zona euro sulla candidatura di Draghi alla
presidenza della Banca centrale europea, però la nomina
definitiva è avvenuta solo dopo la decisione dei leader al
vertice Ue del 24 giugno. In questa data Mario Draghi è stato
scelto come prossimo Governatore della Banca centrale europea,
entrando in carica il successivo 1 novembre. Al suo posto quale
Governatore della Banca d'Italia, dopo una complessa scelta da
parte del Governo Berlusconi IV, è stato nominato Ignazio Visco
il 20 ottobre 2011.
Ad un mese dal suo insediamento Mario Draghi nell'intervento
davanti all'Europarlamento, ha chiesto ai Paesi dell'UE di
recuperare in affidabilità, dichiarando che serve un segnale
forte per i mercati, anche "un cambiamento dei trattati non va
escluso" per andare verso una politica di bilancio omogenea.
Il 31 dicembre 2012 è stato nominato uomo dell'anno dai
quotidiani inglesi Financial Times e The Times, per aver ben
gestito la crisi del debito sovrano europeo in un momento molto
delicato come l’estate scorsa quando la crisi finanziaria stava
per contagiare grandi economie, quali Spagna e Italia.
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