Una della più grandi difficoltà che si incontrano quando si è
alla ricerca di un mutuo è quello di riuscire a capire fin da
subito a quanto effettivamente ammonterà la rata che andremo a
pagare. La rata ovviamente non indica solamentela parte del
credito che dobbiamo restituire alla banca, ma incorpora anche
un'altra componente. Questa componente, definita tasso di
interesse sta ad indicare una serie di informazioni. Per prima
cosa l'interesse è composto da quella quota percentuale che
serve come ripagamento alla banca del credito che essa perde
investendo quei soldi in altro modo. Tale tasso è comunemente
definito come TAN, ovvero Tasso Annuo Netto. Così, se
chiedessimo un mutuo a 20 anni con un tasso fisso del 10%,
dovremmo mediamente restiuire un 10% di tasso di interesse per
20 anni.
Ma non finisce qui! Infatti all'interno dell'interesse legato
alla rata che andremo a rimborsare ci sono, in misura sempre più
elevata, dei costi di gestione delle pratiche e anche
l'effettivo guadagno della banca, ovvero il loro ricavo! Questo
tasso di interesse viene chiamato comunemente SPREAD. indica il
guadagno del prestatore di denaro.
L'insieme di questi tassi è il TAEG, che sta per Tasso
Annuo Effettivo globale ed indica ciò che in totale andremo a
pagare. E' proprio su tale tasso che dovremo effettuare i nostri
clacoli della rata e conforntare le tante offerte che ci vengono
proposte, sia online che nelle filiali.
Altra cosa importante da non sottovalutare è la possibilità
di scegliere se il nostro tasso potrà essere legato
all'andamento di alcuni indicatori finanziari oppure se essere
costante nel tempo. Tale differenza sarà molto importante,
sopratutto se pensiamo di avere una situazione economica non
molto stabile e se non ci aspettiamo, ad esempio, aumenti di
reddito per i prossimi anni.
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