INPS: Assistenza domiciliare Inps |
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
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quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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Persone non autosufficienti – assistenza domiciliare
In cosa consiste la prestazione
Il beneficio è finalizzato a fornire assistenza domiciliare alle
persone non autosufficienti, attraverso prestazioni e
interventi, economici e di servizio, afferenti alla sfera
socio-assistenziale, anche in un’ottica di prevenzione della non
autosufficienza e del decadimento cognitivo.
Oltre all’erogazione di interventi assistenziali diretti, il
progetto intende sostenere la comunità degli utenti
nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse alla
status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari,
attraverso il concorso di intervento pubblico, intervento della
famiglia e valorizzazione del ruolo del <<terzo settore>> e di
ogni altra risorsa sociale disponibile.
A chi si rivolge
Hanno diritto alla prestazione i soggetti non autosufficienti,
come definiti dall’Avviso, rientranti nelle seguenti categorie:
i dipendenti e pensionati pubblici iscritti al Fondo Credito, in
quanto utenti della Gestione Dipendenti Pubblici o aderenti al
Fondo ai sensi del D.M. n. 45/2007;
i loro coniugi conviventi;
i loro familiari di primo grado;
i giovani minorenni orfani di dipendenti o pensionati pubblici.
In ogni caso, i beneficiari devono essere residenti nel
territorio di uno dei soggetti che abbiano stipulato una
convenzione con Inps Gestione Dipendenti Pubblici: Ambiti
Territoriali Sociali e analoghi raggruppamenti di Comuni
comunque denominati; Aziende Sanitarie, Regioni. Per l’elenco
degli Ambiti territoriali convenzionati, vedere Sezioni di
riferimento, alla voce: Concorsi - Bandi nuovi> Avviso pubblico
per l’Assistenza Domiciliare, Allegato 1.
Come si accede alla prestazione
Per accedere alla prestazione bisogna presentare, esclusivamente
in via telematica, la relativa domanda, che conterrà gli
elementi minimi per le verifiche di carattere amministrativo.
Come fare per fruirne
Si accede alla prestazione su domanda. La domanda dovrà essere
trasmessa dal richiedente esclusivamente in via telematizzata.
Non è necessario allegare l’attestazione Isee, il cui valore va
però indicato nel modulo di domanda.
Successivamente alla domanda si apre la fase di valutazione
amministrativa delle domande, che avverrà da parte della
Direzione Regionale Inps Gestione Dipendenti Pubblici,
competente per territorio; subito dopo avviene la presa in
carico della richiesta da parte del soggetto convenzionato
(Ambito Territoriale Sociale, ecc..), che ne dà comunicazione
all’interessato.
Non sempre il richiedente è anche il beneficiario: il dipendente
pubblico o il pensionato può fare richiesta per sé ma anche per
il coniuge convivente, per un familiare di primo grado, genitore
o figlio minorenne e maggiorenne; il coniuge convivente o il
familiare di primo grado può fare richiesta per sé e per il
dipendente o il pensionato; il tutore o l’amministratore di
sostegno può fare richiesta per il beneficiario.
Tutti coloro che devono inviare la domanda telematica ma non
sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione
Dipendenti Pubblici, devono prima compilare e consegnare alla
competente sede INPS Gestione Dipendenti Pubblici il modello
cartaceo di iscrizione nella banca dati della Gestione
Dipendenti Pubblici (vedi Sezioni di riferimento).
Come si finanzia
Questa prestazione, così come tutte le altre prestazioni di
welfare (creditizie e sociali), è finanziata in via esclusiva
dalla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
(il cd. “Fondo credito”), alimentata dal prelievo obbligatorio
dello 0,35% sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici e dello
0,15% sugli assegni deipensionati pubblici iscritti al Fondo.
Il totale del budget deriva da tali trattenute, al quale si
aggiunge la somma derivante dal rientro delle quote, comprensive
di interesse, delle attività creditizie (piccoli prestiti,
prestiti pluriennali, mutui per acquisto prima casa, ecc..).
Contabilmente, tutta l’attività è gestita in capitoli dedicati e
il budget che ogni anno viene speso è pari alle entrate.
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