Andamento economia e prestiti 2011 |
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Calcola Preventivo Prestito
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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Findomestic Banca è specializzata nel credito alla famiglia
per l'acquisto di beni e servizi ad uso privato. Scopriamo oggi
l'offerta di credito di Findomestic rivolta alle imprese.
Il quadro macroeconomico internazionale
e interno.
L’attività economica internazionale, dopo aver mostrato nella
prima parte del 2010 un ritmo di ripresa relativamente
sostenuto, dopo l’estate ha sperimentato un rallentamento. Le
economie avanzate hanno, infatti, iniziato a scontare il
progressivo esaurirsi dei programmi di stimolo fiscale attuati
per contrastare gli effetti della crisi, insieme ad
un minor contributo proveniente dal ciclo di ricostituzione
delle scorte. Allo stesso tempo sulla domanda interna hanno
gravato le difficoltà del mercato del lavoro e la necessità di
ridurre la leva finanziaria da parte di famiglie e banche. Nelle
aree emergenti la crescita si è mantenuta dinamica, sebbene
abbia mostrato qualche segnale di rallentamento, soprattutto per
il sopraggiungere di politiche monetarie di segno restrittivo,
indotto dai rischi di un possibile surriscaldamento (soprattutto
con riferimento al mercato immobiliare) e di una ripresa
inflazionistica
in diversi paesi.
Se nelle aree emergenti la crescita economica si mantiene
dinamica, per le economie avanzate, che dopo l’estate stanno
sperimentando un rallentamento, si prospetta una lunga fase di
ripresa a tassi moderati, inferiori alle medie degli anni
precedenti la crisi. Per quanto riguarda l’economia italiana, la
fase di ripresa è proseguita, sia pure a ritmi moderati e
più contenuti rispetto a quelli mostrati dai maggiori partner
Europei.
Il percorso di uscita dalla crisi prospettato per i consumi
delle famiglie è piuttosto lento. Lo scarso potere d’acquisto e
l’incertezza relativa al mondo del lavoro, spingono i
consumatori a ridurre gli sprechi e a contenere la spesa
soprattutto all’interno del mercato dei beni durevoli.
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