Addebito RID con una nuova Banca |
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Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
calcolare in un solo momento molti preventivi per l'acquisto del tuo
immobile, sia esso prima casa che seconda casa o altro ancora. In pochi minuti riuscirai semplicemente a capire quali sono le banche più convenienti,
quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
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RID: puoi trasferirli con grande comodità e semplicità,
grazie al servizio di “Trasferibilità delle domiciliazioni
RID” disponibile in tutte le banche. Per usufruirne, dovrai
semplicemente recarti presso la tua nuova banca e richiedere il
servizio. Ti chiederanno di compilare un apposito modulo (ne
trovi una sintesi nell’Appendice 1), la cui prima pagina si
compone di tre sezioni:
■ nella prima dovrai indicare i dati relativi al tuo vecchio
conto corrente (se porti con te un qualsiasi estratto conto li
trovi tutti lì)
■ nella seconda sezione dovrai indicare i dati relativi al tuo
nuovo conto corrente (te li fornirà l’operatore della tua nuova
banca)
■ nella terza, infi ne, dovrai indicare i dati anagrafi ci tuoi
e quelli dell’eventuale titolare del conto di addebito se
intestato a persona giuridica.
Subito dopo, sempre nello stesso modulo, c’è una parte nella
quale dovrai indicare due date:
■ la “data di effi cacia”, cioè la data a partire dalla quale
desideri che le domiciliazioni RID siano addebitate sul tuo
nuovo conto corrente (sul quale devi ovviamente versare le somme
necessarie per i pagamenti);
■ la “data di revoca”, cioè la data fi no alla quale autorizzi
la tua vecchia banca ad addebitare eventuali domiciliazioni RID
che
dovessero ancora arrivarle dalle aziende creditrici fornitrici
di servizi. Per garantirti continuità nella gestione dei tuoi
addebiti
RID, ti consigliamo di fi ssare una “data di revoca” successiva
di alcuni giorni alla “data di effi cacia”, mantenendo dei fondi
sul
vecchio conto.
Sappi che la nuova e la vecchia banca devono attivare i RID sul
nuovo conto al più tardi entro 10 gg lavorativi dalla data della
tua richiesta (ossia dalla “data di effi cacia”). Per tua
maggiore tranquillità ti consigliamo, nei mesi immediatamente
successivi alla conclusione del trasferimento delle
domiciliazioni RID, di verifi care se i tuoi nuovi dati
(relativi alla banca e al conto corrente) sono stati riportati
correttamente nelle fatture inviate dalle aziende che ti
forniscono i servizi (ad esempio, acqua, luce, gas, ecc.).
Una volta compilato il modulo, la tua nuova banca si
occuperà di eseguire per te tutte le attività necessarie per
perfezionare il trasferimento:
- contattare la tua vecchia banca per ricevere direttamente ed
in modo automatico le informazioni relative alle domiciliazioni
attive sul vecchio conto;
- attivare gli addebiti RID sul tuo nuovo conto e richiedere la
loro revoca sul conto originario (attivazione e revoca
avverranno nelle date “di effi cacia” e “di revoca” concordate
con la banca e riportate nei moduli che hai sottoscritto);
- informarti dell’esito positivo o negativo della tua richiesta;
- indicarti con un’apposita comunicazione le domiciliazioni che
sono state trasferite e quelle per le quali invece non è stato
possibile eseguire il trasferimento. Ricordati di riconsegnare
questa comunicazione alla tua nuova banca opportunamente
sottoscritta;
- comunicare le tue nuove coordinate di addebito alle aziende
fornitrici di servizi che inviano i RID (es. acqua, luce, gas,
ecc...);
Questa comunicazione viene inviata alla banca dell’azienda
fornitrice nella stessa data in cui le domiciliazioni vengono
attivate sul tuo nuovo conto (data di efficacia).
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