Rinegoziazione Mutui Botta e
risposta sui mutui casa.
Mutui con tasso di entrata fisso (per uno/due anni) e poi tasso
variabile per tutta la durata: può essere considerata una condizione
migliorativa l’invio della proposta al pari di quanto esemplificato
all’art. 1 comma 3 della Convenzione in merito allo spread?
I mutui che rientrano tra i finanziamenti oggetto della
rinegoziazione ex art. 3 del DL 93/2008 sono solo i mutui a tasso
variabile, a rata variabile per tutta la durata del mutuo. Il mutuo
in oggetto non dovrebbe quindi rientrare nell’ambito di
applicazione della legge. Si può ovviamente estendere anche a tali
mutui quanto previsto dalla normativa in oggetto e dalla
Convenzione, quale condizione più favorevole offerta alla clientela
ai sensi del comma 8bis, art. 3 DL n. 93/2008. Va da sé che in tutti
i casi in cui siano disposte a favore della clientela condizioni più
favorevoli la banca usufruisce delle previsioni normative
contemplate nell’art. 3 DL n. 93/2008 e nella predetta Convenzione
(ad esempio, estensione al conto di finanziamento accessorio
dell’ipoteca iscritta a garanzia del mutuo originario).www.infomutuicasa.com
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