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Accensione Mutuo. Come fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi interessano. Una volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di finanziamento (concessione formale del mutuo). continua

Con Domus Variabile il tasso di interesse viene definito in base al parametro EURIBOR, che misura il tasso di interesse al quale le banche si prestano denaro fra loro nel breve termine, oppure in base al tasso di rifinanziamento delle operazioni principali della Banca Centrale Europea (nel caso di finalità di acquisto di prima o seconda casa).

>>>Modulo Calcola Preventivo Mutuo

>>>Modulo Calcola Preventivo Prestito

In generale, se propendi per un mutuo a tasso variabile, il tuo reddito deve consentirti di fronteggiare, con una certa tranquillità, eventuali aumenti dei tassi che sono destinati ad influire sulla rata del mutuo.

Con Domus Variabile puoi contare sulla massima flessibilità (sospensione temporanea del pagamento, variazione dell'importo della rata) e rispondere così a esigenze finanziarie future oggi non prevedibili.

Flessibilità:

• puoi sospendere il pagamento.
  Dopo avere rimborsato regolarmente almeno 24 mensilità, puoi richiedere la sospensione del pagamento di massimo 6 rate consecutive e l'opzione può essere attivata fino a 3 volte nel corso del finanziamento. Tra una sospensione e l'altra è necessario che siano state pagate regolarmente almeno 6 rate. Nel periodo di sospensione, sul debito residuo continueranno a maturare gli interessi calcolati al tasso indicato in contratto.
   
• puoi variare la durata.
  Dopo avere rimborsato regolarmente almeno 24 mensilità, potrai richiedere di allungare o ridurre la durata del tuo mutuo per un massimo di 10 anni, purché la durata risultante non sia inferiore a 5 anni e superiore a 40 anni. Questa opzione può essere attivata per una sola volta nel corso del finanziamento e se il titolare del finanziamento non ha superato i 75 anni alla data della nuova scadenza del mutuo. Potrai così meglio adattare la rata e il piano di rimborso alle tue esigenze finanziarie.

Per i mutui con importo fino all'80% del valore dell'immobile:

• Finalità: acquisto, costruzione e ristrutturazione della prima o seconda casa,
  e sostituzione di mutui erogati da altre banche.
• Durate: 5 - 10 - 15 - 20 - 25 e 30 anni.
• Limite di importo richiedibile: nessuno, nel rispetto del limite dell'80%
  del valore dell'immobile (valore calcolato come il minore tra il prezzo di acquisto della casa risultante dal compromesso o dalla proposta di acquisto accettata dal venditore e il valore stabilito dalla perizia obbligatoria i cui costi, se effettuata da professionista esterno alla Banca, sono a carico del Cliente).

Per importi superiori all'80% del valore dell'immobile:

• Finalità: acquisto della prima casa.
• Durate: 15 - 20 - 25 e 30 anni.
• Limite di importo richiedibile: 100% del valore dell'immobile, (valore calcolato come il minore tra il prezzo di acquisto della casa risultante dal compromesso o dalla proposta di acquisto accettata dal venditore e il valore stabilito dalla perizia obbligatoria i cui costi, se effettuata da professionista esterno alla Banca, sono a carico del Cliente), con un massimo di 300.000 euro.

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