MUTUI CASA: agevolazioni dalla Regione
Umbria
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Il Programma Operativo Annuale (P.O.A.) di edilizia residenziale
pubblica prevede l’intervento sperimentale “Acquisto di alloggi
assistito da garanzie” che si concretizza attraverso la costituzione
di un fondo presso la Società finanziaria Gepafin Spa per
attivare garanzie sui mutui ipotecari stipulati per l’acquisto della
prima casa.
Regione Umbria, rappresentata dall’Assessore Damiano Stufara, la
Gepafin Spa e le Banche interessate hanno stipulato le convenzioni
relative alla concessione dei mutui sopra descritti.
BANCHE CONVENZIONATE
- Banca delle Marche
- Banca di Anghiari e Stia
- Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona
- Banca di Mantignana Credito Cooperativo umbro
- Banca Monte dei Paschi di Siena
- Banca Popolare Etica
- Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio
- Banca Popolare di Ancona
- Banca Popolare di Spoleto
- Banca Toscana
- Banca Trasimeno Orvietano Credito cooperativo
- Cassa di Risparmio di Città di Castello
- Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana
- Cassa di Risparmio di Foligno
- Cassa di Risparmio di Orvieto
- Cassa di Risparmio di Spoleto
- Cassa di Risparmio di Terni e Narni
- Unicredit Banca
Possono beneficiare dei suddetti mutui i soggetti che:
- Sono cittadini italiani o di uno Stato aderente
all’Unione Europea con residenza o attività lavorativa in un
Comune della Regione da almeno 1 anno
- Sono cittadini di un Paese extracomunitario con permesso
di soggiorno da almeno 3 anni e attività lavorativa
continuativa nel territorio regionale da almeno 2 anni (le
due condizioni devono entrambe sussistere)
Ai fini della determinazione del triennio si possono cumulare
i periodi di rinnovo del permesso di soggiorno successivi al
primo rilascio. Per i cittadini extracomunitari in
possesso di carta di soggiorno si prescinde dal requisito
del triennio.
Ai fini della determinazione del biennio di attività lavorativa
si possono cumulare i periodi di lavoro a tempo determinato. Le
frazioni di mese sono computate come mese intero.
- Sono cittadini italiani ma con residenza all’estero per
motivi di lavoro ed impegno a rientrare in Italia entro 1
anno dalla domanda
Inoltre il nucleo familiare richiedente:
- non deve essere proprietario, comproprietario, nudo
proprietario o usufruttuario di alloggi o quote parte di essi
ovunque ubicati sul territorio nazionale.
E’ ammessa la proprietà di altri immobili (negozi, garages,
ecc.), purché siano accatastati al NCEU in categorie diverse
dalla A), e la proprietà di terreni.
- non deve aver mai usufruito di mutui agevolati o
contributi a fondo perduto erogati da Enti pubblici per
l’acquisto della prima casa
- deve avere un reddito annuo convenzionale complessivo (*)
non superiore ad € 50.000,00.
Non si considerano percettori di reddito i nuclei
familiari che possiedono unicamente redditi da fabbricati,
dominicali o agrari.
Il reddito da valutare è quello che risulta dall’ultimo
documento reddituale, in ordine di tempo, valido ai fini fiscali
(Mod. CUD, Mod.730, Mod. UNICO, ecc) ed in possesso del soggetto
interessato prima della data della domanda. Coloro che sono
tenuti alla presentazione del Mod. 730 devono tener conto solo
di quest’ultimo, anche se prima della data della domanda fossero
già in possesso del Mod. CUD relativo all’anno successivo.
Sono ammessi anche i nuclei familiari che non hanno ancora
documentazione reddituale, in quanto i relativi componenti hanno
solo recentemente iniziato un’attività lavorativa, purché tale
inizio sia anteriore alla data della domanda.
(*)CALCOLO DEL REDDITO CONVENZIONALE:
(determinato ai sensi dell'art. 21 e
successive modificazioni ed integrazioni della legge 5 agosto 1978,
n. 457)
- Reddito derivante esclusivamente da lavoro dipendente
(Al lavoro dipendente sono equiparati la pensione e i redditi
assimilati di cui al D.P.R. n. 917 del 22.12.1986).
Dalla somma dei redditi imponibili lordi del nucleo familiare si
detraggono € 1.000,00 per ogni figlio che risulti essere a
carico (l’accertamento dei figli a carico va effettuato sulla
base del modello Unico, 730 o CUD) e dall’importo così
risultante si detrae un ulteriore 40%.
- Reddito derivante esclusivamente da lavoro autonomo
Dalla somma dei redditi imponibili lordi del nucleo familiare si
detraggono € 1.000,00 per ogni figlio che risulti essere a
carico e i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori.
- Redditi misti
Sulla somma dei redditi imponibili lordi da lavoro dipendente
del nucleo familiare si effettuano le decurtazioni previste al
punto 1) e poi si sommano i redditi imponibili lordi derivanti
da lavoro autonomo (detratti i contributi previdenziali e
assistenziali obbligatori).
Nel computo totale dei cespiti reddituali del nucleo familiare
non vanno calcolati i sussidi o assegni percepiti in attuazione
delle norme vigenti a sostegno di conviventi handicappati, invalidi
e disabili.
Per avere maggiori informazioni sui Mutui erogati con le
agevolazioni della Regione Umbria Vi invito a consultare il sito
ufficiale della Regione o a contattarla tramite telefono per sapere
tutti gli aggiornamenti del caso.
Tra le altre, potete richiedere un preventivo online
per il vostro mutuo o per il vostro prestito alle seguenti
banche e finanziarie operanti in tutto il territorio:
-
Bnl
-
Credem
-
Banco di Napoli
-
Unicredit
-
Banca di Roma
-
Banca Sella
-
Ing Direct
-
Fineco
-
Findomestic
-
Agos
Ottenere e richiedere un prestito o un mutuo è molto semplice:
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o mutuo in base alle Vostre esigenze.
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