MUTUI CASA: Mutui ipotecari acquisto
casa
I mutui ipotecari per l'acquisto della casa sono in enorme crescita
ed è bene essere sempre al corrente su tutte le informazioni nuove
che disciplinano il mutuo ipotecario per la casa.
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Ecco quindi le
ultime notizie riguardo i mutui ipotecari, direttamente firnite
dalla Banca d'Italia. Secondo quanto previsto dall’articolo 2, comma
5 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, recante “Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e
per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico
nazionale”, in corso di conversione (d’ora in avanti, il “decreto
legge”) (1), a partire dal 1° gennaio 2009, le banche che offrono
mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale
(d’ora in avanti, “mutui”) sono tenute ad assicurare alla clientela
la possibilità di stipulare tali contratti a un tasso variabile
indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale
della Banca Centrale Europea. Il tasso complessivo applicato in tali
contratti deve essere in linea con quello praticato per le altre
forme di indicizzazione offerte.
Alla Banca d'Italia è affidato il compito di dettare disposizioni
volte ad assicurare adeguata pubblicità e trasparenza all’offerta di
tali contratti e alle relative condizioni. In relazione a ciò, le
banche che offrono mutui sono tenute a predisporre, con riferimento
al nuovo contratto indicato in premessa e a decorrere dal 1° gennaio
2009, la documentazione di trasparenza in conformità alle vigenti
disposizioni in materia (2). Considerata, inoltre, la complessità e
la diversificazione delle tipologie di mutuo offerte dalle banche,
alle quali si aggiunge ora, obbligatoriamente, quella introdotta dal
decreto legge, e al fine di pubblicizzare
meglio l’esistenza di quest’ultima nell’ambito del ventaglio delle
offerte della banca, si ritiene opportuno che sia fornita alla
clientela un’informativa riguardante tutte le tipologie di mutuo
offerte dalla banca stessa, che agevoli le scelte del cliente verso
prodotti potenzialmente più confacenti alle sue esigenze.
Pertanto, a decorrere dal 1° marzo 2009, le banche che offrono mutui
in Italia predispongono – in aggiunta alla documentazione specifica
relativa a ciascun contratto offerto, redatta ai sensi della vigente
disciplina sulla trasparenza delle condizioni contrattuali – un
documento contenente informazioni generali sulle diverse tipologie
di mutui offerti, il quale:
a) elenca tutti i prodotti di mutuo offerti dalla banca, facendo
rinvio ai rispettivi fogli informativi per la pubblicizzazione delle
condizioni economiche e contrattuali specificamente riguardanti i
prodotti in questione;
b) indica in modo chiaro le caratteristiche e i rischi tipici delle
operazioni di mutuo di cui al punto a), secondo modalità tali da
agevolare per la clientela la comprensione delle principali
differenze tra i diversi prodotti offerti. Il documento riporta
altresì, per ciascuno dei prodotti in questione, almeno: i) il tasso
di interesse (in caso di previsione di un tasso variabile, sono
indicati lo spread, il parametro di riferimento e l’ammontare del
tasso al momento della pubblicità, con l’avvertenza che si tratta di
un mero esempio) (4); ii) la durata minima e massima del mutuo; iii)
le modalità di ammortamento; iv) la periodicità delle rate;
c) è messo a disposizione del cliente nei casi e secondo le modalità
previste per i fogli informativi;
d) è inviato, in occasione della prima comunicazione periodica utile
(e comunque non oltre il 15 aprile 2009), ai clienti che hanno un
mutuo in essere con la banca.
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