PRESTITO PERSONALE: Prestito contro
cessione del quinto Banca
Marche
Il Prestito personale con rimborso mediante
Cessione del Quinto della Pensione è un prestito personale a tasso
di interesse fisso per tutta la durata dell’ammortamento estinguibile
mediante cessione pro-solvendo di quote fisse e costanti della
pensione fino al quinto della stessa, valutato al netto delle ritenute
fiscali e fatto salvo l’importo corrispondente al trattamento minimo,
per una durata non superiore a dieci anni. Possono essere cedute le
pensioni o le indennità che tengono luogo di pensione corrisposte
dallo Stato o dai singoli enti, gli assegni equivalenti a carico di
speciali casse di previdenza, le pensioni e gli assegni di invalidità
e vecchiaia corrisposti dall’Inps, gli assegni vitalizi e i capitali a
carico di istituti e fondi in dipendenza del rapporto di lavoro. Tale
forma di prestito è regolato dagli artt. 1260 e segg. del codice
civile, dal D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180 e successive modificazioni
ed integrazioni, dal relativo regolamento D.P.R. 28 luglio 1950, n.
895 e dal D.M. 27 dicembre 2006 n. 313. Le rate mensili per
l’ammortamento del prestito vengono trattenute dalla pensione del
Cedente ad opera del relativo istituto, ente o cassa di previdenza,
che ne effettua diretta rimessa all’intermediario cessionario.
Trattandosi di cessione pro-solvendo, il debitore cedente non è
liberato della sua obbligazione di restituzione del debito fino a
quando l’Istituto Cessionario non abbia ottenuto l’integrale
pagamento. L’operazione deve essere sempre assistita per legge dalla
garanzia dell’assicurazione sulla vita che ne assicuri il recupero del
residuo credito in caso di decesso del prestatario.
Durata: il prestito è rimborsabile in rate mensili
fisse e consecutive per periodi di ammortamento compresi tra 24 e 120
mesi.
Tempi di erogazione: fermi i limiti di legge della
quota della pensione che può essere oggetto di cessione, l’importo
costituente il netto ricavo del prestito potrà venire erogato
successivamente alla notificazione di copia del contratto di
finanziamento sottoscritto all’istituto, ente o cassa di previdenza
deputato ad effettuare le trattenute e soltanto dopo che l’Istituto
Cessionario e, per esso, la mandataria Conafi Prestitò S.p.A. abbia
svolto le seguenti attività: a) avere ottenuto dall’istituto, ente o
cassa di previdenza la prova che darà corso alle previste trattenute
sulla pensione; b) aver estinto, ove richiesto e/o necessario,
eventuali precedenti finanziamenti e/o pignoramenti in corso gravanti
sulla pensione; c) aver verificato che siano operative le previste
garanzie assicurative e, in ogni caso, dopo che l’Istituto Cessionario
e, per esso, la mandataria Conafi Prestitò S.p.A. sarà in possesso ed
avrà verificato l’idoneità di tutti i dati e di tutta la
documentazione propedeutica al prestito, con particolare riferimento
al cedolino della pensione aggiornato. La concessione del
finanziamento è soggetta a valutazione ed approvazione dell’Istituto
Cessionario, nonché delle Compagnie di Assicurazione che devono
prestare le prescritte garanzie e, in certa misura, dell’Istituto,
ente o cassa di previdenza terzo ceduto.
Per maggiori informazioni
sui prestiti contro la cessione del quinto dello stipendio erogati
dalla banca delle Marche Vi invito a consultare il sito ufficiale. |